Google e Googol

Molti non sanno che Google, il celebre motore di ricerca, deve il suo nome al termine googol utilizzato da Edward Kasner nel libro “Mathematics and the imagination” del 1938 (la differenza tra le due parole è dovuta ad un errore nella trascrizione del termine durante la registrazione del celebre sito web; la pronuncia invece è la medesima); tale termine sta ad indicare una quantità pari a 10^100, ovvero un 1 seguito da 100 zeri.

In aggiunta, nel libro si definisce anche il googolplex come 10^googol, ovvero un 1 seguito da un googol di zeri! Tra i vari film in cui è stato utilizzato, possiamo ricordare “Ritorno al futuro III”, in cui il dottor Emmet Brown si riferisce alla donna amata come a “one in un googolplex” (tradotto in italiano con “una in un ipermegalone”).

Riuscite ad immaginare una qualsiasi grandezza che abbia una tale estensione in valore? Si stima che neanche il numero complessivo di particelle nell’universo lo raggiunga… Non per niente nel libro di Kasner il termine venne introdotto per spiegare la differenza tra un numero enorme e l’infinito

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