Consigli di Vonnegut

Kurt Vonnegut è stato uno scrittore statunitense, sostanzialmente del genere fantastico; tra le sue opere più famose vi sono “Ghiaccio nove” del 1963 e “Mattatoio n.5 o la crociata dei bambini” del 1969. Nell’introduzione alla sua raccolta di racconti brevi “Bagombo snuff box” del 1999 riporta una serie di consigli (che lui chiamò “Creative Writings 101”) per chi volesse provare a scrivere un racconto breve

  1. Utilizza il tempo di un perfetto sconosciuto in modo che lui o lei non senta di averlo sprecato.
  2. Dà al lettore almeno un personaggio per cui possa fare il tifo
  3. Ogni personaggio dovrebbe volere qualcosa, anche soltanto un bicchiere d’acqua.
  4. Ogni frase deve fare una di queste due cose: mostrare un personaggio o far andare avanti la storia.
  5. Inizia il più vicino possibile alla fine.
  6. Sii sadico. Non importa quanto dolci e innocenti siano i tuoi personaggi principali, fa’ che accadano loro cose tremende così che il lettore possa vedere di che stoffa sono fatti.
  7. Scrivi per dar piacere solo a una persona. Se apri una finestra e fai l’amore con il mondo, per così dire, la tua storia si prenderà una polmonite.
  8. Dà ai tuoi lettori la maggior parte di informazioni il prima possibile. Al diavolo la suspense. I lettori dovrebbero avere una comprensione talmente completa di quel che sta succedendo, dove e perché, da poter finire la storia da soli, nel caso gli scarafaggi mangiassero le ultimissime pagine.

e che si possono anche ascoltare direttamente dallo scrittore in questo video.

A valle dei consigli, Vonnegut poi scrisse nell’introduzione

The greatest American short story writer of my generation was Flannery O’Connor (1925-1964). She broke practically every one of my rules but the first. Great writers tend to do that. 

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